ANELLETTI AL FORNO

Tempo di Preparazione e cottura: 120 minuti circa
 
Ingredienti per 4 persone: 
400 gr di anelletti
200 gr di carne di vitellone tritata
200 gr di carne di maiale tritata
100 gr di parmigiano grattugiato
300 gr di piselli
1 cipolla; 1 spicchio d'aglio
150 gr di prosciutto cotto a fette
50 gr di estratto di pomodoro
1 melanzana; 1 mazzetto di prezzemolo
sale e pepe 

Preparazione:
Fate imbiondire mezza cipolla tritata nell’olio a fuoco basso. Unite i piselli e, mescolando, aggiungete il prezzemolo tritato e lo spicchio d'aglio intero che dovrà essere poi eliminato. Innaffiate infine con 2 bicchieri d'acqua e lasciate cuocere. Preparate il ragù soffriggendo la carne con la cipolla rimasta. Aggiungete l'estratto di pomodoro allungando con acqua; salate e fate cuocere coprendo per circa un'ora a fuoco basso. Aggiungete acqua di tanto in tanto. Tagliate a fette la melanzana e friggetela a parte in padella. Appena cotta sistematela su un piatto con carta assorbente per eliminare l'olio superfluo. Lessate gli anelletti in acqua salata, scolate e conditeli col ragù che nel frattempo sarà cotto. Imburrate una pirofila, spolverate con pan grattato, aggiungete la melanzana. Sistemate quindi in una teglia uno strato di anelletti col ragù, uno di prosciutto e uno di piselli. Fate un secondo strato di pasta e spolverate col parmigiano. Mettete in forno per venti minuti circa, sfornate e fate raffreddare un poco prima di servire. BUON APPETITO !
 
Curiosità: La pasta al forno conosce diverse versioni accomunate però dall'uso degli anelletti. Gli "aniduzza" sono i protagonisti di questo piatto nato dalla fantasia della cultura popolare siciliana e conosciuto anche come Timballo di Anellini o, nel linguaggio locale, "sfurmatu" o "timmala". Contrariamente a quanto si possa pensare, "timmala" non deriva da timballo, ma da tamburo per la somiglianza della forma. I primi timballi erano fatti dagli emiri arabi, presenti in Sicilia nel IX secolo, e un piatto di concezione simile è la Musaka, portata nazionale greca. In Sicilia nasce a Palermo per poi diffondersi con forme diverse.

torna indietro       stampa questa pagina     


la cucina siciliana       ® www.lentinionline.it