I QUARTIERI STORICI E I TOPONIMI DI LENTINI
 
SCALA O SURETU
(scala del segreto)
Via Lanfranco
 
Con questo nome bizzarro, che ai piu’ non dice niente, nella toponomastica locale e’in dicata la via Lanfranco che mette in comunicazione il quartiere San Paolo (via Rossini) con il quartiere “Sopra Fiera” (via Rosselli). Il nome “sureto” e’ da interpretare, evidentemente, come “segreto”. Nella fantasia popolare il termine “segreto” e’ stato collegato o ad alcuni eventi leggendari o a fantastici tesori nascosti. Si e’ arrivati addirittura a supporre nella zona l’esistenza di una antica fonderia o zecca della citta’ di Lentini, con conseguenti fantasiose illazioni circa leggendari ritrovamenti di monete. In realta’, il toponimo e’ da collegare si’ ad un segreto ma dal quale si puo’ dare una spiegazione piu’ precisa: secondo il Colomba, sulla sommita’ della scala era l’abitazione del “segreto”, nome con il quale si indicava, in epoca medievale, il funzionario preposto al Governo della citta’ e cosi’ chiamato perche’ a conoscenza dei segreti relativi alla gestione dell’amministrazione del paese. Nei pressi della “scala o suretu” e sull’omonima via era la chiesa di San Biagio, i cui resti erano ancora visibili agli inizi del 900 (oggi, nella via San Biagio, a ricordo della vecchia chiesa, vi e’ una edicola votiva rappresentante l’adorazione dei Magi).
 
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Notizie tratte da "i luoghi della memoria" di Cirino Gula e Franco Valenti - Ediprint - SR
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