CORMORANO

Cormorani e marangoni Uccelli acquatici appartenenti alla famiglia dei falacrocoracidi e imparentati con sule, fregate e pellicani. Nidificano sulle coste delle regioni temperate e tropicali di tutto il mondo e in alcune acque interne, nelle zone paludose e in corrispondenza delle foci dei fiumi.

CARATTERISTICHE FISICHE:  I cormorani hanno un corpo affusolato, lungo fino a 90 cm, un becco robusto terminante a uncino e una piccola sacca gulare simile a quella dei pellicani. Il collo è lungo e flessibile e la coda è rigida. Il piumaggio è nero lucente, con parti bianche in talune specie. Molte hanno anelli di cute nuda, vistosamente colorata intorno agli occhi. In qualità di uccelli acquatici, i cormorani hanno zampe con piedi palmati. Le loro penne inoltre non sono perfettamente impermeabilizzate come quelle degli altri uccelli: grazie a questa caratteristica non trattengono aria e consentono un nuoto più efficiente durante le immersioni. Per catturare i pesci di cui si nutrono, infatti, i cormorani si tuffano in acqua e nuotano anche in profondità.

SPECIE RAPPRESENTATIVE: Il cormorano comune o marangone del Vecchio Mondo (Phalacrocorax carbo) è una specie eurasiatica; arriva a misurare 90 cm di lunghezza e si riproduce in prossimità delle coste, costruendo nidi di alghe sugli scogli e deponendovi da tre a quattro uova celesti. È presente in Italia, soprattutto nelle acque interne. Il suo areale si estende attraverso l'oceano Atlantico settentrionale fino al Nord America. Il marangone minore (Phalacrocorax pygmaeus) è un'altra specie eurasiatica, lunga solo 48 cm, priva delle vistose penne bianche sulla gola, tipiche del cormorano comune; il suo areale è limitato alle paludi e ai canneti dell'Europa orientale. Un'altra specie diffusa sulle coste europee, comprese quelle del mar Mediterraneo, è il marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis): più piccolo del cormorano comune, ha una colorazione nera, generalmente uniforme e una cresta che compare solo nella livrea nuziale.

La specie nordamericana più diffusa è il marangone dalla doppia cresta (Phalacrocorax auritus), che vive sia sulla costa atlantica sia su quella del Pacifico e può essere avvistato anche nelle regioni interne. Altre due specie sono confinate alla costa del Pacifico: il marangone di Bougainville (Phalacrocorax bougainvillii) è un membro importante delle colonie di uccelli marini delle coste cilene e peruviane, che producono il guano utilizzato come fertilizzante.

Il cormorano comune (Phalacrocorax carbo) e la specie Phalacrocorax capillatus vengono addestrati da alcune popolazioni asiatiche per catturare il pesce in cambio di una ricompensa alimentare. Per impedire che inghiottano la preda viene stretto loro il collo con un anello o una cinghia e, in alcuni casi, vengono recuperati dall'acqua con una fune legata alla zampa.

Classificazione scientifica: I cormorani e i marangoni appartengono alla famiglia dei falacrocoracidi, ordine pelecaniformi.