GRU

Gru Nome comune di circa 15 specie di uccelli di grandi dimensioni, caratterizzati da collo e zampe lunghe e becco diritto. Esse costituiscono la famiglia dei gruidi, che, insieme a folaghe, gallinelle d’acqua e otarde, fa parte dell’ordine dei gruiformi. Le gru sono diffuse pressoché in tutto il mondo, fatta eccezione per l’America meridionale, alcune parti dell’Oceania e del continente antartico; vivono in aperta campagna, tra paludi, praterie e tundra, e si nutrono di vegetali e piccoli animali. Molte specie di gru sono considerate in pericolo di estinzione.

CARATTERISTICHE FISICHE  
Le gru hanno dimensioni variabili tra i 90 e i 150 cm di lunghezza. Hanno zampe e collo molto lunghi, e il becco anch’esso lungo e diritto. Il loro portamento è simile a quello degli aironi, da cui tuttavia si distinguono per la posizione del collo in volo: le gru lo tengono disteso, mentre gli aironi, una volta raggiunta la velocità massima, tirano indietro la testa piegando il collo a S. Il colore del piumaggio varia dal bianco, al grigio, al nero.

SPECIE RAPPRESENTATIVE  
Il genere più vasto della famiglia, Grus, contiene nove specie, tra cui sono classificate la gru comune (Grus grus), diffusa dalla Scandinavia al Nord Africa, e le gru nordamericane, Grus canadensis e Grus americana. In Italia la gru comune è di passo. Tutti i membri di questo genere hanno una trachea eccezionalmente sviluppata: arrotolata all'interno della carena cava dello sterno, essa può raggiungere il metro e mezzo di lunghezza; si pensa che questo particolare anatomico aumenti la risonanza dei richiami, che ricordano il suono di una tromba. Tutti questi uccelli presentano sul capo un'area senza penne, spesso di colore rosso. Nella specie Grus antigone, diffusa in Asia sudorientale e in Australia, questa caratteristica è particolarmente evidente, in quanto riguarda tutta la testa e la parte superiore del collo.

Le due specie di gru coronate africane, appartenenti al genere Balearica, hanno un piumaggio molto raffinato. Il capo è coperto di splendide penne nere e dalla nuca si diparte una cresta a ventaglio di penne color paglia. Sulle guance si trova un'area bianca e rossa di cute nuda, mentre sotto il mento è presente una coppia di bargigli rossi. Il piumaggio del corpo è grigio scuro in una specie e grigio pallido nell'altra. Dette anche gru pavonine, le gru coronate pare risalgano a circa 50 milioni di anni fa.

Oltre alla gru comune esistono altre specie che almeno in alcune stagioni dell'anno si possono avvistare in Europa: la gru bianca della Siberia (Grus leucogeranus), che compare con regolarità in autunno sulle rive del mar Caspio e che presenta piumaggio candido e penne primarie vistosamente nere, e la damigella della Numidia (Anthropoides virgo), più piccola e più rara della gru comune. Allo stesso genere di quest’ultima appartiene la gru del paradiso (Anthropoides paradisaea), caratterizzata da penne remiganti molto lunghe e da un becco più corto di quello delle altre specie di gru; durante il volo tiene le zampe distese o, se la temperatura è particolarmente bassa, le protegge tra il piumaggio del petto.

Classificazione scientifica: Le gru costituiscono la famiglia dei gruidi dell’ordine gruiformi, classe uccelli, phylum cordati.